La Scienza Segreta dell'Arte Narrativa

Il nuovo Portale dell’Istituto MetaCultura dedicato allo Studio della Narrazione Artistica in ogni Forma Espressiva. Un Ambiente educativo e formativo rivolto a chiunque, per passione o professione, voglia scoprire e apprendere, insegnare e praticare la lezione metodologica racchiusa nelle opere dei Maestri.

Antropo-logica. Come gli antropologi studiano i modi con cui le società umane riorganizzano il mondo

Il progetto è nato dalla collaborazione con uno dei nostri più cari e amati maestri, e ha preso vita negli anni in cui cercavamo i testi e i metatesti più adatti adatti per sperimentare il processo di reticolarizzazione lavorando su documenti che fossero particolarmente adeguati, intrinsecamente, logicamente reticolari.

L’opera scientifica di Cirese, per il rigore metodologico con cui era stata realizzata, e facendo addirittura della rigorizzazione degli studi demo-etno-antropologici l’oggetto principale di studio («meta-teorico»), si prestava particolarmente a un simile lavoro; allo stesso modo appariva particolarmente adeguata l’opera di quegli autori che lui  considerava suoi maestri, suoi  interlocutori a distanza dal momento che lui stesso l’aveva scelta come materia ideale su cui esercitare le sue ricerche metodologiche.

Cirese stesso aveva tentato un esperimento di manuale (Cultura egemonica e culture subalterne) fruibile da diverse prospettive nonostante la sua edizione cartacea.

Inoltre, con le sue ricerche si era fatto promotore di operazioni che tanto avevano ispirato le nostre, come ad esempio la rilettura di un medesimo testo narrativo da più prospettive metodologiche (“La novella di Lisabetta” dal Decameron di Boccaccio), coinvolgendo in questa operazione interdisciplinare studiosi di diverse discipline.

Il suo interesse per la nostra attività si è manifestato sin dalla nascita del nostro Istituto, offrendoci la sua piena collaborazione a definire le modalità di costruzione e funzionamento dei nostri Sistemi di Studio.

Inoltre, per favorire la nostra ricerca e volendo al contempo dare alla sua opera una più adeguata edizione,  ha voluto scommettere su di noi concedendoci i diritti d’uso digitali di tutti i suoi lavori, affinché noi ne facessimo uno strumento di studio destinato alla formazione di nuovi umanisti.

Il Sistema che abbiamo progettato quando il nostro maestro era ancora in vita ha avuto la sua approvazione e il suo sostegno sin dal nome che abbiamo deciso insieme. Nel Sistema i suoi metatesti si correlano reticolarmente tra loro e a una quantità di risorse  esterne, sia relative alle ricerche di altri antropologi e umanisti di diverse discipline, da lui trattate come oggetto di studio metateorico, sia a documentazioni di usanze prese in esame negli studi degli altri antropologi da lui analizzati nei suoi meta-studi di carattere metodologico.

Il Sistema ha il carattere di un vero e proprio manuale di studio demo-etno-antropologico, che consente al fruitore di riconoscere correlazioni tra usanze di paesi differenti di scoprire l’efficacia di differenti metodologie per studiarle e di poter verificare il rigore con cui tali metodologie sono applicate negli studi

Il manuale è pensato anche per favorire l’apprendimento di una serie di strumenti di  indagine provenienti da diverse  discipline e il loro uso più adeguato nel trattare la stessa materia da diverse prospettive. La reticolarità del Sistema aiuta l’allievo a memorizzare l’enorme quantità di informazioni nell’unico modo in cui la mente umana se ne può impossessare: correlando le informazioni e accedendo più volte ad esse da diversi correlati.

Inoltre il Sistema consente di esplicitare le teorie assunte dagli studiosi e di sperimentare nuove utilizzazioni scoprendone le possibilità applicative al di là dei casi presi in esame da Cirese o dagli studiosi da lui considerati; permette anche di partire da una popolazione e di scoprire le sue usanze e quelle simili di altre  popolazioni; per ogni usanza permette di scoprire i diversi studi condotti su di essa; e per ogni studio consente di scoprire le teorie assunte implicitamente o esplicitamente come presupposti metodologici.

Questo sistema vuol contribuire a rilanciare la ricerca metodologica e la rigorizzazione degli studi in un ambito in cui regna ancora (di nuovo) un approccio empiristico, che non trae vantaggio dai successi della ricerca scientifica in altri campi, non riflette sugli strumenti di indagine e non ricerca alleanze con discipline che potrebbero offrire strumenti più adatti per condurre gli studi.

Lo studio degli strumenti di studio come presupposto metodologico della ricerca, e lo studio comparato dei modelli culturali sulla base di denominatori naturali e logici comuni è condotto in questo Sistema da Cirese sugli studi di altri antropologi, ma anche da noi con la medesima metodologia del nostro maestro sui suoi stessi studi.

In tal modo il Sistema offre all’utente diversi livelli di studio: lo studio delle concezioni del modo delle popolazioni prese in esame dagli antropologi; lo studio delle concezioni degli antropologi, le teorie presupposte assunte implicitamente come metodologia negli studi da loro condotti; lo studio delle concezioni di Cirese riguardo agli studi antropologici, le teorie scientifiche da lui assunte come strumentoepistemologico per le sue analisi.

In questo modo lo stesso Sistema diventa manuale etnologico, antropologico, ed epistemologico, e consente all’utente che voglia impadronirsi di strumenti rigorosi, di esplicitare e apprendere metodologie mentre studia gli  oggetti di studio di pertinenza antropologica.

Questo Sistema rende omaggio al maestro che ha maggiormente influenzato le nostre ricerche, che ha dato alla nostra attività quella connotazione di studio metateorico che insieme agli oggetti di studio prende in esame gli strumenti, le metodologie con cui si conducono gli studi.