La Scienza Segreta dell'Arte Narrativa

Il nuovo Portale dell’Istituto MetaCultura dedicato allo Studio della Narrazione Artistica in ogni Forma Espressiva. Un Ambiente educativo e formativo rivolto a chiunque, per passione o professione, voglia scoprire e apprendere, insegnare e praticare la lezione metodologica racchiusa nelle opere dei Maestri.

Miracoli, magie e imprese leggendarie di Natale raccontate da Andersen, Dickens, Britten, Hoffman. Le storie della piccola fiammiferaia abbandonata, del piccolo Tim infermo e del vecchio Scrooge senza cuore, del piccolo indifeso spazzacamino e di un gruppo di bimbi coraggiosi, della piccola Marie regina dei giocattoli e del suo intrepido cavaliere Schiaccianoci

Il progetto di un Sistema dedicato ai viaggi nel tempo e nella memoria, quella  depositata e quella immaginativa, è nato sia da un corso che tenemmo all’interno di un Laboratorio di Scrittura universitario, sia da un Seminario che tenemmo all’interno di un progetto formativo in collaborazione con l’ “Area Formazione del Teatro La Fenice” in occasione di una riscrittura e messa in scena del Canto di Natale di Charles Dickens.

Il progetto ha avuto ulteriori sviluppi in occasione della realizzazione di una serie televisiva prodotta dalla BBC – Dickensian – dedicata alle storie dickensiane e a un ipotetico «prequel» comune.

Con questo Sistema, dedicato a tre famosi racconti di ambientazione natalizia, intendiamo valorizzare numerosi altri racconti correlati sul piano metodologico più che tematico, ciascuno dei quali che meriterebbe un Sistema ad esso dedicato. Tra di essi vi sono anche alcuni film come  It’s a Wonderful Life di Frank Capra, Destino cieco (Przypadek) e  Senza fine (Bez Konca) di Krzysztof Kieslowski, Toto le héros e Mr Nobody di Jaco Van Dormael, tutti racconti audiovisivi che hanno saputo trarre da quell’archetipo meccanismi e materia narrativa per creare nuovi capolavori.

Nondimeno tante pessime riscritture e messe in scena di questo piccolo gioiello dickensiano ci hanno indotto a realizzare uno strumento di studio per scoprire e aiutare a scoprire quello che c’è davvero nel testo di Dickens e non quello che c’è nella testa di chi vi proietta le proprie ciniche aspettative allo scopo di adattarlo al gusto iconoclasta e degradato del mondo attuale.

Dal momento che si tratta di uno dei racconti che ha ispirato più varianti implicite, riscritture e messe in scena, abbiamo pensato di realizzare un Sistema che possa agevolare gli utenti nella ricerca dei preziosi insegnamenti metodologici racchiusi nel testo di Dickens e far tesoro della sua intramontabile eredità.

Un’altra ragione che ci ha spinto a sviluppare questo progetto è l’intrinseca correlazione tra il racconto di Dickens e quello di Andersen dedicato a La piccola Fiammiferaia. Grazie alla scoperta della bellissima riscrittura e messa in scena multimediale che alcuni allievi dell’originale team Disney hanno fatto del capolavoro di Andersen, per rendere un degno omaggio alle “Silly Symphonies” disneyane, abbiamo pensato di includere nel Sistema anche il lavoro da noi iniziato sul cartone musicale e sulla fiaba di Andersen nonché sul film di Renoir tratto anch’esso dalla fiaba di Andersen. Il sogno a occhi aperti della piccola fiammiferaia tra passato e immaginazione, e poi la miracolosa apparizione natalizia di uno spirito salvifico natalizio ci hanno tolto ogni dubbio sull’opportunità di sviluppare un unico racconto e unico sistema a più personaggi e più storie parallele.

In questa nuova prospettiva abbiamo deciso di ospitare nel Sistema anche un altro piccolo capolavoro, Il piccolo spazzacamino (The Little Sweep) di Benjamin Britten, su libretto di Eric Crozier, ispirato alle poesie di William Blake, che insieme agli altri due racconti ci ha dato modo di sviluppare un sistema multiplo intorno a tre storie parallele di avventure straordinarie e persino miracolose della Notte di Natale. In questo caso il viaggio nella memoria e verso la salvezza che i bimbi protagonisti vogliono regalare al loro piccolo ospite accidentale coperto di fuliggine è introdotto nel racconto attraverso le storie che il cantastorie che lega i tre racconti racconta a cui questa stessa storia attinge narrate e illustrate dal grande poeta William Blake.

Per completare il progetto abbiamo voluto includere anche un altro capolavoro della narrazione per l’infanzia: la novella Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, che, insieme agli altri tre racconti, ci ha dato modo di sviluppare un Sistema multiplo intorno a più storie parallele di avventure straordinarie e persino miracolose per la Notte di Natale. Il racconto, di cui prenderemo in esame anche la versione in forma di balletto con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, ci consente di esplorare il labirinto evanescente di un sogno a occhi chiusi e a occhi aperti, e di scoprire come nello stesso racconto possano convivere storie di animali antropomorfi, storie di piccoli eroi umani, e storie di giocattoli. I viaggi nel tempo qui diventano viaggi in un antefatto – “La leggenda della noce dura” – che diventa fiaba nella fiaba. La sua presenza consente di correlare nello stesso racconto una storia leggendaria, una storia immaginaria, e una storia vissuta attraverso un caleidoscopio di piani e di prospettive che rendono questo racconto un paradosso di incastri impossibili, eppure tanto affascinanti e convincenti da renderlo un perfetto luogo di incontro tra più livelli e universi narrativi.

Così il Sistema consente ai fruitori e agli educatori di studiare le forme della narrazione e della scrittura multiespressiva (fatta di poesia, di musica, di pittura e di dialoghi letterari) saltando da un racconto e da una riscrittura all’altra, esplorando le varianti di modelli condivisi da grandi narratori e compositori, insegnando come utilizzare al meglio le forme della narrazione e della composizione per riraccontare storie immortali.