La Scienza Segreta dell'Arte Narrativa

Il nuovo Portale dell’Istituto MetaCultura dedicato allo Studio della Narrazione Artistica in ogni Forma Espressiva. Un Ambiente educativo e formativo rivolto a chiunque, per passione o professione, voglia scoprire e apprendere, insegnare e praticare la lezione metodologica racchiusa nelle opere dei Maestri.

I nomi, le storie e i luoghi leggendari del folletto Peter Pan, tra il Piccolo Popolo e i piccoli eroi, dai “Giardini di Kensington” all’ “Isola che non c’è”

Il progetto ebbe il primo sviluppo con la realizzazione di tre «Sentieri Esplorativi» che entrarono a far parte dei programmi dell’ “Area Formazione e Ricerca” del “Teatro La Fenice” ai tempi in cui vi era ancora una feconda collaborazione con alcune Istituzioni interessate a sperimentare nuovi  modi di fare attività educational.

La peculiarità di questo Sistema sta nel correlare tra loro più Sistemi, ciascuno dei quali sviluppa un capitolo della “Saga di Peter Pan” e li correla tutti indirettamente tra loro attraverso una «mappa polidimensionale» (o più mappe correlate) delle sue avventure e di quelle dei personaggi che, con le loro storie hanno contribuito ad espanderla. Il Sistema valorizza la continuità di personaggi che attraversano i racconti della saga, così come sfrutta la continuità di un illustratore come Arthur Rackham, che di racconto in racconto ha trasformato in immagini le immaginazioni dei narratori del mondo delle fate, delle sue abitudini e dei suoi personaggi.

Insieme al folletto Puck e alla regina Titania i nostri lettori possono attraversare il tempo e i luoghi della Storia inglese dalla mitologia alla contemporaneità di James Barrie, accompagnati da grandi cantastorie come William Shakespeare, Rudyard Kipling, Arthur Conan Doyle e lo stesso James Barrie. E ad aiutare nell’impresa di rendere visibile l’invisibile troviamo, oltre a Arthur Rackham, tutti i grandi pittori vittoriani e edoardiani che, con  le loro immagini oniriche, ci invitano a viaggiare nella storia dell’arte e dell’illustrazione.

Il nostro Sistema consente al lettore di passare dalla mente di un narratore all’altro e dalle  imprese di un personaggio a quelle di un altro. Inoltre le storie di Peter e dei suoi immortali amici si rispecchiano in quelle della vita dello stesso Barrie, dei suoi colleghi artisti e delle persone che hanno direttamente o indirettamente contribuito alla nascita delle sue opere, a partire dai bimbi Davies che lo hanno coinvolto in una storia di vita degna di entrare a far parte della Saga da lui stesso creata sviluppando le storie inventate dai suoi maestri. Da essa parte persino la storia dell’ultima impresa del Capitano Scott e del racconto scritto dallo stesso Barrie per raccontare al suo figlioccio orfano del capitano le imprese di un esploratore ispirato dalle storie dello stesso Barrie.

Ognuno dei racconti che compone questa Saga potenzialmente senza fine ha porte di ingresso/uscita che permettono al fruitore del Sistema di saltare da una storia all’altra senza soluzione di continuità, e di accorgersi, durante il lungo viaggio, come mai cambino i suoi accompagnatori famosi insieme ai luoghi delle gesta dei personaggi, mentre le storie mostrano le costanti e le  varianti di un gioco infinito di incontri, tra gli umani e il «piccolo popolo», tra bimbi curiosi e fate generose, tra eroi e spiriti, in una continua deviazione dal mondo degli uomini alle isole che non ci sono.

Gli utenti del Sistema possono conoscere le consuetudini delle fate mentre scoprono le avventure che le uniscono ai piccoli e grandi eroi che hanno avuto il coraggio, oltre la curiosità, di  varcare la soglia che separa il mondo dei viventi da quello delle ombre. Il Sistema, oltre a offrire una concatenazione di storie senza fine, offre agli utenti la possibilità di studiare come esse sono narrate e composte con ogni forma espressiva, di apprendere le forme della narrazione e della scrittura, della composizione delle immagini, della musica, delle immagini in movimento, con cui tanti autori hanno contribuito a riraccontare e mettere in scena queste meravigliose storie per tutte le età.

Nella mappa digitale dei “Giardini di Kensington” ogni utente del Sistema può ricercare l’ingresso segreto per accedere alla mappa dell’ “Isola che non c’è” e in quest’ultima quello che consente di visitare i “Giardini di Kensington” o quello che porta alla mappa dell’ “Isola del tesoro” del del famigerato pirata Flint. Storie di fate, di fantasmi, di pirati, di esploratori, si intersecano in snodi del grande reticolo narrativo in cui da Titania e le sue fate nel “Palazzo d’inverno” si salta ai boschi shakespeariani del Sogno di una notte di mezza estate, mentre dalla nave di Uncino si passa a  quella capitano Flinn e alla sua “Isola del tesoro” per saltare al lago oscuro dove i piccoli Davies, insieme allo stesso James Barrie, mettono in scena le storie dei grandi pirati facendole scontrare con quelle del folletto Puck, che, con una serie di salti, ci porta ad attraversare l’intera Storia Inglese insieme al suo autore Rudyard Kipling, oppure ci porta sull’ “Isola che non c’è” o nei “Giardini di Kensington” dove è conosciuto come Peter Pan.

Il Sistema è stato concepito come parte di un progetto più ampio in cui le Mostre multimediali, lo Spettacolo multimediale e l’Edizione Reticolare contribuiscono a promuoverlo così così come esso contribuisce a promuovere ogni componente del progetto complessivo. Al Sistema è affidato il compito di trasformare in studio e formazione le passioni che il progetto può suscitare quand’anche fosse realizzato solo in parte.