La Scienza Segreta dell'Arte Narrativa

Il nuovo Portale dell’Istituto MetaCultura dedicato allo Studio della Narrazione Artistica in ogni Forma Espressiva. Un Ambiente educativo e formativo rivolto a chiunque, per passione o professione, voglia scoprire e apprendere, insegnare e praticare la lezione metodologica racchiusa nelle opere dei Maestri.

In questa pagina vogliamo spiegarvi come potete partecipare dall’interno, alle attività dell’Istituto, assumendovi la responsabilità di mantenerlo in vita, di realizzarne i progetti, e di formare nuovi collaboratori. Chiunque può diventare socio ed entrare a far parte del gruppo che gestisce le attività dell’Istituto e che realizza i Servizi che distribuiamo attraverso il Portale. Ma per assumere tale ruolo è necessario che A) si formi per svolgere adeguatamente i compiti richiesti, B) si assuma la responsabilità di continuare il lavoro di chi ha creato l’Istituto MetaCultura, rispettando il metodo originale con cui esso funziona da decenni, C) si adoperi per mantenere in vita e far crescere il Portale anche grazie ai propri contributi.

Fin da quando quando creammo l’Istituto fummo d’accordo che la regola implicita per farne parte – cioè per dirsi «soci» dell’Istituto stesso – era lavorarci: ne faceva parte chi lo faceva funzionare assumendosi gli oneri di non lasciarlo morire per mancanza di progressi nella ricerca di soluzioni metodologiche e tecnologiche, di risorse economiche e documentali, di utenti, di autori e iperautori, e di nuovi prodotti e servizi da offrire agli utenti.

Dal primo gruppo, che diede vita all’Istituto, si sono alternati molti collaboratori che di fatto hanno svolto il ruolo di «soci», prendendosi cura, sotto ogni aspetto, della sopravvivenza di questa creatura a cui noi teniamo come un figlio. A distanza di decenni noi continuiamo a riporre le nostre speranze in questa attività, con la convinzione di poter ancora  contribuire, attraverso di essa, a contrastare il degrado culturale che ci circonda: quel disfacimento educativo e culturale di cui sentiamo sempre di più il peso, mentre continuiamo a realizzare i nostri servizi e prodotti nonostante tutto.

Ora le possibilità di collaborare con noi da un lato sono aumentate, perché non è più necessario frequentare una nostra sede fisica; da un altro lato però è diventato per noi più complicato seguire, completamente online, la necessaria formazione dei collaboratori, soprattutto in quella fase cruciale in cui essi devono sperimentare, provare a fare quello che noi facciamo e che vogliamo insegnare loro.

La possibilità di collaborare con noi non è preclusa ad alcuno, essendo l’Istituto non un’emanazione di qualche potere politico ma una creazione dal basso, per iniziativa di un gruppo di persone come voi, che vogliono fare quello che le Istituzioni non fanno più, da tanto tempo, per educare i ragazzi e per dare a tutti la possibilità di continuare a crescere oltre il periodo scolastico, per formare nuovi umanisti, e per valorizzare i beni culturali della nostra tradizione umanistica, in particolare quei beni artistici di carattere narrativo che ci stanno particolarmente a cuore.

Dovete però considerare che la possibilità di collaborare con noi è soggetta ad una preparazione speciale che richiediamo ma non presupponiamo, proprio perché sappiamo che le Istituzioni preposte all’alta formazione non sono più in grado di offrirla, da molto tempo. Dunque ce ne occupiamo noi, selezionando e formando i nostri stessi aspiranti collaboratori.

Chi diventa nostro diretto «collaboratore» diventa di diritto anche «socio» dell’Istituto MetaCultura.

Tutti i «soci-collaboratori» fanno parte di diritto dell’«Assemblea dei soci», e hanno potere di voto nelle decisioni sottoposte all’Assemblea dal «Comitato Direttivo», costituito dai «soci senior» (quei soci attivi da almeno cinque anni che entrano a far parte del Comitato Direttivo su proposta di almeno uno dei membri e in base all’approvazione di tutti i membri). I soci partecipano alle riunioni dell’Istituto, seguono da vicino lo sviluppo dei progetti e fanno proposte al «Comitato direttivo» e al «Direttore Scientifico e artistico» dell’Istituto, eletto dal Comitato direttivo tra i propri membri.

Indichiamo di seguito i diversi ruoli con i quali chiunque partecipi alle attività dell’Istituto può ambire a diventarne socio.

Gli autori e gli iper-autori, gli apprendisti e i soci senior

Per far funzionare i nostri «Ambienti di Studio» (La “Scuola di Perfezionamento in Narrazione Artistica Poliespressiva”, il “Circolo dei Cercatori di Tesori nei Territori Inesplorati dell’Arte Narrativa”, le “Nuove Botteghe Umanistiche”) e per realizzare i nostri servizi e prodotti esclusivi (i Sistemi di Studio Reticolare, I Sentieri Esplorativi multimediali, le Mostre e gli Spettacoli multimediali, le Edizioni Reticolari) l’Istituto forma «autori» e «iper-autori» affinché siano in grado di gestire tutti i diversi aspetti di questa complessa attività.
La nostra attività autoriale richiede una formazione umanistica di base, ma non presuppone che gli aspiranti collaboratori possiedano tutta la preparazione che occorre per far parte del nostro team. Per questa ragione l’Istituto fornisce anche e anzitutto ai propri collaboratori quelle ulteriori competenze – di natura scientifica e artistica, metodologica e tecnologica – necessarie per metterli in grado di identificare i «principi generali di narrazione e di composizione» condivisi tra racconti (in qualunque forma espressiva essi siano realizzati), e poi per creare «meta-ipertesti in forma narrativa» con cui esplicitare e rappresentare la «rete di correlazioni intra- e inter- testuali» generata dai principi condivisi.

– Quando parliamo di autori pensiamo

– sia ai nostri diretti collaboratori, che per svolgere efficacemente la nostra attività devono imparare anzitutto a padroneggiare i principi dell’arte narrativa e a praticare la narrazione artistica con ogni forma espressiva,
– sia ai nostri utenti «intermedi», gli educatori che vogliono studiare sia come comprendere e praticare la narrazione artistica, sia come insegnarla e come insegnare ogni cosa attraverso di essa,
– sia ancora a quei professionisti della narrazione, cioè scrittori, sceneggiatori, drammaturghi, librettisti, registi che non sono soddisfatti degli strumenti che hanno acquisito per svolgere efficacemente il proprio lavoro, e desiderano quindi imparare, dai grandi maestri del nostro passato, come trasformare la propria attività in arte.

Per offrire una formazione specifica a quanti – anche al di fuori del team dell’Istituto – siano interessati a diventare autori di racconti artistici in diverse forme espressive o in forma multiespressiva, abbiamo ideato un ambiente di Studio specifico: la “Scuola di Perfezionamento in Narrazione Artistica Poliespressiva”, che costituisce una novità del Portale rivolta sia a utenti interni (i collaboratori dell’Istituto) che esterni (appassionati di narrazione, educatori, narratori e aspiranti narratori). Tanto agli appassionati fruitori e studiosi di narrazione artistica quanto agli educatori, e non di meno agli aspiranti autori o agli autori non soddisfatti della loro formazione – di solito di carattere prevalentemente tecnico e storico – l’Istituto offre, attraverso la Scuola e a diversi livelli, la formazione metodologica necessaria per imparare a «raccontare bene belle storie con ogni forma espressiva e attraverso l’integrazione delle forme espressive stesse».
Questo tipo di formazione costituisce anche uno dei requisiti necessari per poter contribuire, come soci-collaboratori, alla realizzazione dei servizi e dei prodotti che caratterizzano l’ Istituto.
L’Istituto realizza infatti «in forma narrativa» ogni servizio o prodotto – informativo, formativo o didattico  – che offre ai propri utenti; di conseguenza richiede che anche e anzitutto i propri collaboratori sappiano padroneggiare con il necessario rigore ogni forma di narrazione e composizione, sia per condurre un Ciclo di lezioni o realizzare un Sistema di Studio Reticolare, sia per creare uno Spettacolo Multimediale o una Mostra Ipermediale per gli utenti dell’Istituto stesso.
Noi vogliamo che gli «autori», interni o esterni all’Istituto, possano apprendere le straordinarie competenze artistiche e scientifiche ricavabili dalla lezione metodologica dei più grandi artisti e scienziati, per poter così controllare ogni tipo di esperienza narrativa: da quella del «cantastorie» a quella del «romanziere» o «drammaturgo» o «sceneggiatore», a quella del «regista» teatrale o cinematografico. Saper «raccontare in forma artistica» richiede sempre un’abilità «scientifica» straordinaria nel tessere intrecci di storie, per creare una fitta rete di relazioni tra storie nuove e preesistenti, riprendendo e annodando fili che provengono da storie archetipiche e creando nuovi intrecci proprio nel ri-raccontarle e fonderle tra loro. A tale scopo siamo riusciti, negli anni, a ridare voce – come docenti virtuali – ai nostri maestri diretti e indiretti, trasformando le loro stesse opere in «Sistemi di Studio Reticolare per apprendere le straordinarie competenze in esse racchiuse». E con i loro stessi insegnamenti metodologici conduciamo oggi le lezioni che condurrebbero loro se potessero essere materialmente al nostro fianco per trasmettervi le loro abilità e fare di voi dei degni allievi ed eredi.

– Gli iper-autori sono quei soci senior dell’Istituto che, tra i collaboratori, hanno acquisito le competenze necessarie per dedicarsi alla produzione di «meta-ipertesti» a carattere formativo e didattico. Per diventare iper-autori, oltre alla formazione autoriale che possono ricevere dalla nostra Scuola, essi seguono un intenso training durante il quale apprendono ed esercitano nuove competenze lavorando a Bottega con gli iperautori già formati, per imparare, sotto la loro supervisione e con il loro esempio, a sviluppare un nuovo progetto di Sistema di Studio Reticolare complesso, seguendolo in ogni passo e sotto ogni aspetto, dalla ricerca delle risorse documentali fino alla distribuzione online del sistema stesso.
Gli iper-autori devono essere in grado di studiare la materia trattata (i testi oggetto e i loro correlati impliciti, che devono imparare anche a ricercare) e di tessere la rete di correlazioni, tra le parti del medesimo racconto (imparando anzitutto a segmentarlo) e dei testi correlati che condividono i medesimi principi. Essi devono acquisire competenze di tipo scientifico, per poter identificare i principi universali, di narrazione e composizione, racchiusi nei testi classici presi in esame e nei possibili correlati; ma anche competenze artistiche e didattiche, per raccontare in modo «maieutico» ciò che hanno appreso analizzando i capolavori degli stessi autori a cui devono ridare voce in veste di maestri indiretti di narrazione e composizione.
Inoltre devono acquisire competenze multimediali e ipertestuali per poter creare loro stessi i meta-iper-documenti – le lezioni che compongono gli ambienti formativi e didattici dei Sistemi di Studio Reticolare – con cui parlare agli utenti delle relazioni tra i documenti oggetto di studio.
Infine devono essere in grado di progettare e realizzare mostre, spettacoli e pubblicazioni per accompagnare la distribuzione dei Sistemi di Studio Reticolare, e di condurre essi stessi corsi in aula o online per formare i docenti responsabili dell’utilizzo dei Sistemi nelle realtà educative coinvolte – come nostri partner – nella diffusione dei Sistemi stessi.

– Gli apprendisti sono quei potenziali collaboratori che individuiamo, per le promettenti risposte che danno ai nostri stimoli, tra gli utenti che frequentano la nostra Scuola e il nostro Circolo. In quanto potenziali e aspiranti soci, noi li seguiamo  personalmente, uno ad uno, facendoli partecipare ad ogni fase della costruzione dei nostri servizi e prodotti, insegnando loro, con l’esempio, come curare ogni aspetto della nostra attività, e dando loro modo di completare la necessaria preparazione anche attraverso la nostra Scuola.

– Degli apprendisti si occupano i Soci senior, quei soci, cioè, che hanno già svolto attività da almeno cinque anni nell’Istituto. Ogni apprendista diventato socio deve sapere che un giorno, da senior, dovrà occuparsi di nuovi apprendisti, individuandoli e seguendoli fino a che non saranno in grado di dare anch’essi il medesimo contributo all’attività dell’Istituto.

I Ricercatori di soluzioni tecnologiche

I nostri «Sistemi di Studio Reticolare» richiedono soluzioni «tecnologiche» straordinarie adeguate alla complessità «logica» dei Sistemi stessi; adeguate cioè a rappresentare la rete logica di correlazioni interne ed esterne ai capolavori narrativi oggetto di studio in base ai principi condivisi tra le unità narrative in cui quelle opere sono articolate.
Tali soluzioni, inoltre, devono essere adatte a facilitare la fruizione degli utenti da qualunque postazione, anche mobile (con uno schermo tuttavia non inferiore a quello di un tablet da 10”), e con qualunque sistema operativo.
Dal momento in cui l’Istituto ha abbandonato lo sviluppo di Sistemi Ipermediali «off-line», è diventato indispensabile studiare e realizzare una «piattaforma», metodo-logica e tecno-logica, adeguata ai nuovi «Sistemi di Studio Reticolare», per renderli fruibili esclusivamente «on-line». Tale piattaforma, in continua evoluzione, sfrutta le più sofisticate soluzioni tecnologiche disponibili al momento per la distribuzione su Internet. Tuttavia andrà sempre e continuamente aggiornata per renderla compatibile con le tecnologie di fruizione del futuro e per sfruttare le nuove potenzialità tecnologiche via via che si renderanno disponibili agli sviluppatori.
A tale scopo ci serviamo da alcuni anni della collaborazione specialistica di alcuni soci – oltre che di consulenti esterni – che studiano con noi e per noi soluzioni tecnologiche adatte a realizzare «prototipi», che testiamo e applichiamo nella realizzazione dei nuovi Sistemi di Studio Reticolare o nelle nuove versioni di Sistemi già in parte realizzati.
È nostra intenzione arrivare a costituire, tra i collaboratori, un team di ricercatori che, parallelamente all’attività degli iperautori, e per supportarla, studi di continuo nuove soluzioni tecnologiche o migliori quelle utilizzate, affinché l’interfaccia utente sia sempre più adatta a rappresentare, sul piano tecnologico, la reticolarità logica insita nel progetto di ogni Sistema.

I Ricercatori e editor di risorse documentali

I nostri Sistemi di Studio Reticolare non solo valorizzano le preziose risorse di archivio che ricerchiamo e raccogliamo, ma rappresentano – attraverso collegamenti tra le loro articolazioni – le implicite correlazioni tra i capolavori dei grandi narratori della nostra tradizione umanistica. I documenti digitali di archivio correlati ci consentono infatti di mostrare – far leggere, ascoltare e vedere – quello che i nostri meta-iper-documenti spiegano esplicitando la rete di connessioni tra i documenti oggetto di studio in base ai principi di narrazione e composizione condivisi.
Gli iperautori, per operare, hanno bisogno di numerosissime risorse di archivio – digitali, o analogiche da digitalizzare – così da poter disporre di tutti i documenti necessari sia per studiare sia per rappresentare le correlazioni implicite, interne ed esterne ai capolavori a cui sono dedicati i «Sistemi di Studio Reticolare» di cui essi si occupano.
Tutti i nostri collaboratori non possono esimersi dal ricercare loro stessi le risorse digitali o digitalizzabili per lo sviluppo dei Sistemi su cui lavorano, anzitutto perché sono loro stessi a identificare i correlati più adeguati allo scopo, ricercandoli all’interno della nostra Bibliomediateca o in archivi esterni online e offline.
Tuttavia alcuni studiosi esterni all’Istituto si offrono spesso di svolgere per noi il ruolo specifico di ricercatori di risorse documentali, aiutandoci a reperirle, a digitalizzare, a editarle, e in alcuni casi anche a restaurarle.
Ad esempio, per lavorare su un dramma di Shakespeare occorre disporre di diverse edizioni e traduzioni, messe in scena teatrali e cinematografiche, ma anche di studi e di illustrazioni, di fonti, riscritture, e varianti narrative in ogni forma mediale, implicite o esplicite. A volte tali documenti possono essere reperiti presso Biblioteche e Archivi internazionali, altre volte vanno ricercati presso venditori e collezionisti privati. Poi vanno digitalizzati, restaurati e memorizzati in diversi formati. Infine vanno resi compatibili tra loro e con i software necessari per linkarli dai meta-iper-documenti (le lezioni e gli studi) che spiegano le implicite correlazioni tra parti di essi in base a differenti principi narrativi. Perciò vanno anche segmentati (materialmente o meglio virtualmente) in parti, che vanno «ancorate» per agevolare le correlazioni; e poi vanno anche compressi, sia per essere distribuiti in streaming online, sia per essere adattati all’esigenza di una “fruizione degradata e parziale” (secondo la normativa che tutela il non profit e l’educational).
A volte le risorse sono già disponibili online, bisogna solo trovarle; sono accessibili gratuitamente, presso biblioteche e mediateche pubbliche online, o a pagamento, presso distributori di contenuti digitali. In questi casi, conoscendone gli indirizzi, possiamo puntare – dall’interno dei nostri «Sistemi di Studio Reticolare» – a precise articolazioni indicizzate («taggate», «ancorate») di esse. In altri casi, quando le risorse sono inedite, noi sollecitiamo la loro distribuzione, gratuita o a pagamento, presso gli aventi diritto. In altri casi ancora aiutiamo gli aventi diritto a pubblicare, in formati digitali, documenti rari in loro possesso. Infine noi stessi ripubblichiamo testi entrati in pubblico dominio, per farne delle nuove edizioni digitali reticolari, rispettose e adeguate (nella traduzione, nelle illustrazioni, nell’impaginazione) alla qualità scientifica e artistica dei progetti autoriali originari, spesso persi e dimenticati nelle successive riedizioni.
I ricercatori e editor di risorse documentali hanno un ruolo fondamentale nel realizzare nuove «Edizioni Reticolari e Multimediali» dei racconti artistici o dei testi scientifici oggetto di studio dei nostri Sistemi. Ad essi è affidato il compito di elaborare anche nuove traduzioni più adeguate a rappresentare la complessità dei testi stessi esplicitata dai nostri Sistemi di Studio Reticolare. Ad essi, inoltre, è affidata la ricerca e l’editing delle eventuali illustrazioni originali, nonché l’impaginazione delle nuove edizioni, e infine la recitazione per trarne letture e messe in scena audio da integrare nelle nuove edizioni Reticolari e Multimediali e da correlare ai nostri Sistemi. Anche ai «ricercatori e editor di risorse documentali» abbiamo deciso di offrire la possibilità di far parte, come soci, del nostro Team che decide e realizza i progetti con cui l’Istituto continua a svolgere la sua attività.

I Redattori dei servizi informativi

La diffusione dei Sistemi di Studio Reticolare e degli altri servizi e prodotti erogati negli Ambienti di Studio del Portale dipende soprattutto dal «passaparola» degli utenti intermedi e finali, dagli osservatori e dai tirocinanti, dai partner, dagli affiliati  sostenitori e dai soci.
Tuttavia l’Istituto intende anche formare una «redazione» che segua specificamente: l’aggiornamento delle informazioni nel Portale, la produzione del Magazine, i forum e i blog sui social, una newsletter, lo scambio di news con «siti amici».
Inoltre, con l’espansione del Portale, e con la moltiplicazione dei Sistemi di Studio Reticolare che intendiamo realizzare per ognuna delle Botteghe, diverrà sempre più importante che un gruppo di collaboratori si occupi specificamente di: come raggiungere nuovi potenziali osservatori, tirocinanti e partner, come dare supporto agli iscritti, come presentare i nuovi Sistemi e gli altri servizi e prodotti, come interagire con i partner istituzionali.
Questo gruppo, che potrà essere costituito da soci, utenti e partner istituzionali, agirà a stretto contatto con il gruppo degli autori e iperautori. In questo modo potrà mettere in atto le più adatte strategie comunicative, anche facendo «testare» «prototipi» ed estratti sia a nuovi potenziali utenti sia ai vecchi utenti per coinvolgerli nel miglioramento dei servizi.

I Soci onorari

Alcuni nostri sostenitori ci hanno offerto negli anni un contributo sostanziale per il completamento di progetti altrimenti irrealizzabili. Per premiare questi benefattori e chiunque decida di sostenerci in modo straordinario, offrendosi di coprire le spese per il completamento di un intero progetto, abbiamo deciso di offrire loro la possibilità di diventare «soci onorari», e di acquisire di conseguenza il diritto di deliberare, insieme a noi, in merito a quali nuovi progetti debbano assumere priorità negli investimenti di risorse del nostro Istituto.
Ugualmente coloro che si sono adoperati in diversi modi per aiutare l’Istituto a svolgere la propria attività, e si sono meritati la nostra stima e la nostra riconoscenza, potranno essere eletti «soci onorari», e in quanto tali anch’essi acquisiranno il diritto di far parte del gruppo che prende decisioni sui progetti che meritino investimenti prioritari con le nostre limitate risorse.
L’Istituto si riserva infine di fare entrare tra i soci onorari alcune personalità di rilievo nel panorama scientifico, artistico e educativo internazionale: studiosi, autori e educatori che con i loro studi e progetti siano stati di ispirazione per le nostre ricerche e attività.