Il Portale

Il progetto  •  Utenti e livelli di accesso

Il nostro Portale è rivolto anzitutto a chi ama i «classici» della letteratura e della musica, del teatro di prosa e musicale, delle arti visive e del cinema, ma anche a chi non li conosce o non li conosce a sufficienza e vuole scoprirne i «complessi meccanismi di funzionamento». 

In tutti i casi è il luogo ideale per quanti – per ragioni professionali, di studio o di formazione personale – desiderino imparare, da maestri d’eccezione, «come» essi abbiano creato capolavori divenuti patrimonio immortale dell’umanità.

Il Portale è infatti concepito per far scoprire o riscoprire, apprendere e diffondere, attraverso lo studio dei classici, quegli insegnamenti metodologici universali che essi racchiudono, indispensabili per poter apprezzare e praticare la narrazione artistica in ogni sua forma, anche nell’era dell’informazione digitale e di internet.

Il Portale ha quindi una doppia funzione: da un lato incentivare lo studio e la ripresa della «tradizione umanistica» (non solo del suo studio), anche in un secolo che sembra far di tutto per dimenticarla; da un altro trarre proprio da essa gli strumenti più idonei per formare gli umanisti del futuro: coloro che auspichiamo possano tornare a creare capolavori come quelli  dei grandi maestri di cui vi faremo scoprire - e, se vorrete, anche apprendere - le straordinarie abilità narrative e compositive insite nelle loro opere immortali. 

Saranno dunque particolarmente benvenuti tutti coloro che amano la tradizione umanistica e vogliono contribuire a mantenerla viva, in qualità di fruitori o autori, di studenti o insegnanti, di studiosi o amatori, di sostenitori o partner in questa nostra impresa.

Questa nuova versione del Portale ha avuto una lunga gestazione prima di apparire in rete. Chi ha frequentato il precedente si accorgerà subito che il nuovo Portale non è più solo uno strumento di informazione sull’attività del nostro Istituto, ma anche un ambiente operativo sia per svolgere l’attività interna all’Istituto stesso sia per erogare servizi rivolti all’esterno, indirizzati a diverse tipologie di utenti.

La costruzione del nuovo Portale ha coinciso infatti con la decisione di trasferire on-line tutta l’attività dell’Istituto MetaCultura, trasformando via via gli strumenti e i prodotti da noi realizzati - fino ad oggi offerti solo parzialmente in versione digitale, e per lo più off-line - in innovativi servizi digitali fruibili completamente online, concepiti per sfruttare a pieno la reticolarità logica intrinseca negli strumenti e nei prodotti da noi realizzati.

Da quando abbiamo cominciato a progettare il nuovo Portale abbiamo ripreso a sviluppare in nuove modalità anche i «Sistemi di Studio Reticolare» - che contraddistinguono la nostra ricerca - ripensandoli, sul piano tecnologico, per poterci avvalere delle possibilità e delle soluzioni offerte oggi dalla rete e dalle tecnologie ipermediali.

A tale scopo abbiamo anche elaborato una piattaforma tecnologica e-learning che faciliti lo sviluppo e la distribuzione delle nuove versioni dei Sistemi di Studio Reticolare, valorizzandone l’architettura logica labirintica.

Dopo anni di silenzio possiamo finalmente accogliere i vecchi e i nuovi utenti offrendo:

- informazione, anzitutto tramite il nostro Portale, dove renderemo progressivamente disponibili online tutti i progetti, gli studi e la documentazione relativa alle attività svolte, e daremo aggiornamenti sullo stato di sviluppo per ogni progetto in corso. Poi, attraverso il Magazine “L’Umanista”, vogliamo creare uno strumento di dialogo tra umanisti del mondo contemporaneo e al contempo offrire una bussola per orientarsi tra le offerte culturali e educative del mondo contemporaneo e riscoprire le qualità dei capolavori immortali della tradizione umanistica dimenticati e sostituiti dalla cultura di massa;

- formazione, che verrà rivolta tanto agli educatori interessati a utilizzare i nostri strumenti con i loro allievi, quanto ai professionisti della narrazione, quanto ai collaboratori dell’Istituto; e sarà erogata sia attraverso cicli di lezioni interattive e multimediali in streaming live o podcast, sia attraverso i nostri «Sistemi di Studio Reticolare» che metteremo a disposizione di tutti gli iscritti all’ “Edumediateca per la Didattica dell’Arte Narrativa”, al “Circolo dei Cercatori di Tesori nei Territori Inesplorati dell’Arte Narrativa”, all’ “Alta Scuola di Perfezionamento in Narrazione Artistica Poliespressiva”;

- didattica, che verrà rivolta sia direttamente ai nostri allievi (giovani e meno giovani, studenti e professionisti), sia indirettamente agli allievi degli educatori iscritti alla nostra Edumediateca; e verrà erogata sia attraverso cicli di lezioni online sia attraverso i nostri «Sentieri Esplorativi» (compresi quelli già realizzati offline, che stiamo trasformando e implementando per renderli fruibili esclusivamente online);

- partecipazione, ovvero l’opportunità di diventare nostri Tirocinanti, Partner, Affiliati, Sostenitori, o addirittura Soci e Collaboratori, nella produzione, distribuzione e promozione dei nuovi progetti che abbiamo intenzione di realizzare;

- strumenti e risorse, per lo studio e la ricerca, lo sviluppo dei progetti, la didattica e l’apprendimento, resi accessibili online attraverso la progressiva digitalizzazione dei nostri Archivi e l’implementazione della nostra «Bibliomediateca di risorse umanistiche», nonché tramite partnership con altri depositari e curatori di preziose risorse online.

Nelle apposite sezioni, accessibili dal menù, troverete indicazioni anche su come «sostenere» le nostre ricerche e lo sviluppo dei nuovi progetti, su come poter collaborare, e su come aiutarci ad estendere, entro e oltre i confini nazionali, l’area di utenti a cui i nostri servizi sono indirizzati.

Come molti di voi già sanno, i servizi dell’Istituto sono rivolti direttamente a formatori, autori e studiosi, ma anche, indirettamente, ai loro utenti, in particolare a studenti di ogni età. 

Con i nostri servizi ci proponiamo infatti di potenziare gli strumenti di studio a disposizione del mondo umanistico e di contribuire, in tal modo, a preparare gli «umanisti dell’era digitale», capaci di apprendere, trasmettere e sviluppare, anche con l’aiuto delle nuove tecnologie, la lezione insuperata dei grandi maestri del passato.

Saranno particolarmente benvenuti quanti ci aiuteranno a tradurre i servizi del Portale in altre lingue e quanti si faranno promotori di iniziative per far conoscere le nostre attività in ambiti non ancora raggiunti, per favorire partnership, collaborazioni e interazioni con realtà complementari alla nostra.

Fino ad oggi ci siamo concentrati soprattutto sulla creazione di «prototipi» di innovativi Sistemi di Studio Reticolare, ma abbiamo anche ideato, condotto e organizzato attività sperimentali in diversi contesti, per formare gli utilizzatori e per mostrare le potenzialità dei nostri strumenti in molteplici ambiti, educativi e professionali, formativi e didattici, di studio e di progettazione.

Ora, attraverso la Rete, vogliamo far conoscere ed espandere la nostra attività anche dove non possiamo giungere direttamente; intendiamo ricercare nuovi partner e sostenitori, erogare i servizi agli utenti direttamente attraverso il Portale, insegnare ai nostri iscritti, formare formatori e nuovi collaboratori.

Nella sezione dedicata a “La nostra storia”, in cui presentiamo il nostro curriculum e a cui via via assoceremo tutta la documentazione delle attività svolte, scoprirete che non abbiamo mai smesso di operare. Grazie al volontariato dei collaboratori che abbiamo formato negli anni, l’Istituto ha continuato, in certi periodi più lentamente e in altri più intensivamente, a ideare e sviluppare nuovi progetti, e a implementare quelli già in parte attuati.

In tutto questo tempo è certamente mancata una adeguata attività promozionale. Dovendo scegliere come impiegare le poche risorse disponibili, abbiamo privilegiato il «fare» al «comunicare». In controtendenza con la pratica comune di investire risorse per «dimostrare ciò che non si è fatto», noi abbiamo semplicemente preferito «fare e mostrare» quello che via via realizzavamo; e con il «passaparola» abbiamo ottenuto, nel tempo, il riconoscimento e l’apprezzamento dei reali nostri utenti e sostenitori (piuttosto che l’ammirazione e l’invidia di effimeri e falsi partner), che, per fortuna, continua ad accompagnarci.

Ora, attraverso il Portale, renderemo sempre più visibili e fruibili i risultati della nostra attività, dai primi prototipi delle fasi sperimentali ai modelli perfettamente funzionanti e ormai consolidati, dai progetti già attuati a quelli in corso di sviluppo o in attesa di realizzazione.

Inoltre, per promuovere al contempo lo studio della Narrazione Artistica e i nostri appositi Ambienti di Studio Online, abbiamo previsto un nuovo Canale Streaming Multimediale - “La Scienza Segreta dell’Arte Narrativa” - attraverso cui daremo a tutti i nostri potenziali utenti la possibilità di testare i nostri servizi e di valutare di persona cosa potrebbero ricavarne.

Ringraziamo anzitutto i nostri collaboratori, quelli attuali e quelli che hanno creato con noi l’Istituto, nonché quelli che per lunghi periodi hanno partecipato alle nostre attività e ci hanno aiutato a sperimentare e a perfezionare le nostre “Tele” e i nostri “Sussidi ipermediali, prima che confluissero nel modello di «Sistema di Studio Reticolare» che da diversi anni stiamo sviluppando e applicando nella realizzazione dei nuovi servizi.

Ringraziamo quindi coloro che da tempo attendono di poter seguire le nostre attività online, che ci hanno aspettato con tanta pazienza e che sicuramente ci aiuteranno a creare una nuova stimolante ed esigente utenza online.

Ringraziamo infine quanti vorranno scegliere i nostri servizi per loro stessi e per i loro cari e allievi, aiutandoci così a continuare a credere in questa impresa tanto nobile quanto donchisciottesca.

A Donchisciotte e a tutti i Donchisciotte di questo mondo avvelenato dal cinismo va la nostra simpatia, convinti, come il protagonista del capolavoro di Cervantes, che non sia un’operazione nostalgica quella di rivolgersi al passato per trarre gli strumenti con cui affrontare le sfide del futuro.

In un mondo in cui i cavalieri erranti sono stati sostituiti da inadeguati succedanei, pensiamo sia ben più adeguato a rappresentarli quel vecchio pazzo che ha nutrito il suo animo con le storie delle loro imprese, diventando così, suo malgrado, il custode dei loro ideali e l’unico in grado di mostrare e insegnare, con l’esempio, come ci si comporta, disinteressatamente e perciò nobilmente, quando si vuole ancora compiere una grande impresa.